Il settore delle costruzioni incide con una percentuale consistente sulle emissioni in atmosfera e sul consumo di energia. Costruire in modo sostenibile è una scelta urgente che tutti dovremmo fare consapevolmente.
Tra i tanti prodotti oggi a disposizione nel campo dell’edilizia, la canapa rappresenta un materiale naturale e sostenibile che si distingue per i molteplici vantaggi che offre dal punto di vista della riduzione dell’impatto ambientale.
Cosa si può realizzare con la canapa calce
La Cannabis sativa è una pianta molto versatile che si presta a una grande varietà di usi grazie alla proprietà delle sue fibre, del canapulo (la parte legnosa del fusto), dei semi e dei fiori.
Il componente della canapa che viene maggiormente utilizzato in edilizia è il canapulo, o legno di canapa. Questo viene utilizzato per formare un bio-composto nel quale viene spesso abbinata la calce con funzione di legante. In questo modo si ottiene un materiale in grado di amalgamarsi perfettamente.
Blocchi di canapa calce
I blocchi di canapa calce sono impiegati per la realizzazione di murature perimetrali e divisori interni. Sul mercato sono disponibili blocchi di diverso formato, con spessori che variano dai 10-12 cm, utilizzabili per le pareti divisorie interne, fino ad arrivare a spessori più consistenti, da utilizzare per le pareti perimetrali.
I blocchi possono essere autoportanti o non autoportanti: in ogni caso non possono essere utilizzati per la costruzione di murature portanti e, quindi, non possono svolgere alcuna funzione strutturale. Di conseguenza, i blocchi di canapa calce devono essere sempre accoppiati a strutture portanti tradizionali (legno, acciaio, cemento armato, laterizio..).
Cosa sono i pannelli e le lastre in canapa
I pannelli e le lastre di canapa sono impiegati per la coibentazione termica ed acustica di pareti, solai, coperture e anche nella realizzazione di sistemi a cappotto.
I pannelli sono formati da fibra di canapa unita ad altri componenti, come ad esempio il poliestere, l’amido di mais, collanti e resine naturali in percentuale variabile (tra il 10 e 15%). Possono avere densità variabile, dai 30 ai 100 kg/mc.
Le lastre sono formate da canapulo miscelato a leganti o collanti o resine naturali. Hanno una densità superiore a quella dei pannelli ( superiore ai 100 kg/mc e fino a 1000 kg/mc), con spessori variabili dai 10 ai 60 mm.
Conclusioni
La canapa è un materiale naturale e rinnovabile che cresce molto velocemente, più del legno. Rigenera i terreni e non ha bisogno di pesticidi per la sua coltivazione. Per questo possiamo dire che rappresenta un materiale vincente, avendo tutte le caratteristiche che ne fanno un materiale da prendere in considerazione e che può contribuire ad aumentare la qualità abitativa all’interno di un edificio.
Nell’era della crisi climatica e in ottica di un’edilizia che deve essere sempre più sostenibile, la canapa rappresenta un materiale che deve essere assolutamente incentivato nel suo impiego.
Se anche tu sei interessato all’edilizia sostenibile, necessiti di ulteriori informazioni o hai dubbi in merito, non esitare a contattarmi, sarò felice di rispondere ad eventuali dubbi o curiosità.
Ingegnere Civile e Ambientale
Consulente Energetico CasaClima. Esperto in edilizia sostenibile EES UNI CEI EN ISO/IEC 17024. Tecnico Ufficiale Biosafe. Operatore Termografico di 2° Livello UNI EN ISO 9712:2012. Laurea specialistica in Ingegneria Edile nel 2009 con il punteggio di 110/110. Iscritta all’ordine degli ingegneri della provincia di Pisa. Abilitazione al coordinamento per la sicurezza DL 81/2008 e s.m. Formatore in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.