Casa S. è un’abitazione che ha subito una ristrutturazione totale ed importante, attraverso il rinnovamento degli spazi architettonici e la nuova realizzazione della copertura e delle murature di una sua porzione al piano terra, per la quale siamo intervenuti isolando le pareti dall’interno e realizzando un tetto totalmente traspirante e ben isolato.
In questo breve articolo ti mostro la soluzione che abbiamo adottato: i materiali che abbiamo utilizzato e le principali fasi di posa che hanno permesso la realizzazione di locali estremamente confortevoli dal punto di vista termico e acustico.
Tetto in amianto e murature scarse: il problema iniziale di Casa S.
I proprietari dell’abitazione avevano la necessità di modificare la disposizione originaria degli spazi, andando ad intervenire sulle murature di tamponamento e portanti interne. Per problemi di budget l’intervento non ha previsto la coibentazione delle totali pareti esterne, ma esclusivamente l’isolamento termico delle pareti di una porzione di fabbricato che si sviluppava esclusivamente al piano terra e che prevedeva la presenza di una copertura in amianto da rimuovere. Questo volume presentava una muratura perimetrale di scarsa consistenza dal punto di vista strutturale e termico ed un tetto da rinnovare totalmente.
La nostra soluzione: tetto in legno e isolare dall’interno
La necessità di rimuovere l’amianto pre esistente ha portato alla nuova realizzazione di un tetto in travi e travicelli lignei, sopra il quale abbiamo pensato e realizzato un isolamento totalmente traspirante, attraverso la posa di materiale coibente in fibra di legno in doppia densità. L’isolante termico è stato racchiuso al di sotto da un freno vapore adeguatamente nastrato, mentre nella parte superiore da una membrana traspirante. Infine, la posa del manto di copertura, avvenuta poggiando le tegole su listelli e contro listelli di piccole dimensioni, atte a garantire una micro-ventilazione del manto.
Relativamente all’isolamento del volume, caratterizzato da muratura perimetrale di scarsa qualità, questa è stata innanzitutto rinforzata dal punto di vista strutturale e successivamente coibentata dall’interno attraverso la posa di strato isolante in fibra di legno con interposto strato freno vapore adeguatamente nastrato. A completare il pacchetto coibente, una contro-parete interna dello spessore di 5 cm all’interno della quale sono stati passati gli impianti e lana di roccia, il tutto chiuso con doppia lastra in gesso fibra.
Il video dello strato di fibra di legno posato in parete
Conclusioni
L’esempio di Casa S. è la dimostrazione che, anche per interventi di modeste dimensioni per i quali non si preveda o non sia possibile eseguire un cappotto esterno, sia possibile comunque raggiungere elevati standard prestazionali in termini di comfort termico ed acustico, grazie allo studio minuzioso e maniacale dei dettagli costruttivi e dei materiali da impiegare.
La nostra soluzione ha permesso di rendere lo spazio del piano terra, uno spazio caldo, confortevole e salubre.
Come sempre il nostro suggerimento è quello di affidarsi a tecnici qualificati e preparati, al fine di poter realizzare ambienti dove la parola comfort è la protagonista.
Ingegnere Civile e Ambientale
Consulente Energetico CasaClima. Esperto in edilizia sostenibile EES UNI CEI EN ISO/IEC 17024. Tecnico Ufficiale Biosafe. Operatore Termografico di 2° Livello UNI EN ISO 9712:2012. Laurea specialistica in Ingegneria Edile nel 2009 con il punteggio di 110/110. Iscritta all’ordine degli ingegneri della provincia di Pisa. Abilitazione al coordinamento per la sicurezza DL 81/2008 e s.m. Formatore in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.