Attraverso il protocollo Biosafe è possibile andare a certificare la qualità dell’aria indoor di un edificio, mediante l’utilizzo di un protocollo specifico, articolato attraverso una serie di step definiti. In questo modo sarà possibile costruire un fabbricato totalmente salubre grazie all’attenta scelta dei materiali, degli impianti installati e dei sistemi di filtrazione dell’aria.
Biosafe è un protocollo di certificazione della salubrità ambientale il cui obbiettivo è garantire in casa aria incontaminata, qualità e benessere. Sul territorio nazionale esistono diversi tecnici e operatori del settore ufficiali, in grado di saperti guidarti nella corretta realizzazione di un edificio sempre più salubre.
In questo articolo cercherò di spiegarti da cosa dipende la salubrità dell’aria di un’abitazione, quali sono i principali inquinanti indoor e come eliminarli grazie al protocollo Biosafe.
Salubrità dell’aria a Pisa: da cosa dipende l’inquinamento indoor
L’inquinamento all’interno degli edifici deriva dai VOC, ovvero Composti Organici Volatili, che sono facilmente evaporabili dalle superfici dell’involucro edilizio o dagli arredi e che si disperdono nell’ambiente. I VOC possono derivare da sintesi chimica antropogenica (aldeidi, ftalati, acidi, ecc.) o avere origine biogenica (soprattutto terpeni).
Tali vapori chimici, sprigionati ed accumulati in ambienti indoor, possono in alcuni casi essere innocui, più spesso tossici o irritanti.
In aggiunta ai Voc, un ambiente può essere insalubre a causa della presenza di particolato, inquinanti allergenici e microbici (muffe, virus, batteri ecc) , metalli pesanti, radioattività, elettromagnetismo e gas radon.
Salubrità dell’aria a Pisa: in cosa consiste il protocollo di certificazione Biosafe
Il protocollo Biosafe consente di realizzare un edificio salubre attraverso un processo specifico e dettagliato che si articola in tre fasi distinte:
- Il Breafing di progetto;
- La Progettazione e la scelta dei materiali;
- La fase realizzativa di cantiere.
Cetificazione Biosafe: il breafing di progetto
Il punto di partenza del protocollo è rappresentato dal Breafing di progetto, ovvero la fase preliminare all’avvio dei lavori, attraverso la quale il consulente Biosafe incaricato, andrà ad illustrare a tutti gli attori partecipanti l’iter costruttivo (progettisti, ed imprese) le motivazioni e la filosofia che stanno alla base della concezione progettuale preferita dal committente e che lo hanno portato a maturare una scelta progettuale e costruttiva che si concentra sull’attenzione estrema della qualità dell’aria indoor.
Il Breafing di progetto prevede solitamente più tappe:
- La prima da realizzarsi preferibilmente con il gruppo di progettisti, ai quali si andranno ad illustrare ed analizzare i migliori materiali utilizzabili e le soluzioni più idonee al raggiungimento dello scopo previsto.
- La seconda tappa verrà affrontata con le imprese partecipanti i lavori, con le quali si discuterà maggiormente del decalogo di cantiere e le procedure da adottare in fase di realizzazione.
Cetificazione Biosafe: la progettazione e la scelta dei materiali
Successivamente alla fase di Breafing si andranno ad analizzare e scegliere nel dettaglio i materiali, con particolare attenzione alle certificazioni emissive di ciascun prodotto scelto. Tali certificazioni consentiranno di ottenere e raggiungere la qualità finale del nostro abitato.
E’ questa la fase dove ogni materiale verrà selezionato, valutato ed individuato, in modo tale da poter raggiungere il livello di emissività finale, che dovrà essere al di sotto dei valori limiti prestabiliti dal protocollo.
L’edificio nel suo complesso sarà definito da una concentrazione ponderata media di ogni ambiente e tale concentrazione dovrà risultare inferiore ai valori limiti stabiliti. In questa fase progettuale sarà inoltre importante interagire con il progettista dell’impianto, al fine di valutare il numero ottimale di ricambi d’aria da relazionare con la concentrazione finale attesa.
Certificazione Biosafe a Pisa: la fase realizzativa di cantiere
Terminata la fase progettuale si andrà ad applicare quanto previsto nella fase realizzativa di cantiere, prestando estrema attenzione all’utilizzo di un vero e proprio decalogo di cantiere.
Il decalogo di cantiere è rappresentato da un’insieme di regole comportamentalei e protocolli dettagliati di applicazione dei materiali, definiti nella fase progettuale, e applicati nella fase realizzativa, al fine di garantire una corretta qualità dell’aria indoor mediante la posa dei materiali stessi.
In fase realizzativa sarà compito del tecnico ufficiale effettuare l’analisi della qualità dell’aria in corso d’opera, per monitorare la corretta realizzazione del lavoro. Infine, al termine, si andrà ad effettuare l’analisi finale della qualità dell’aria e si andrà a redigere la relazione specifica di analisi relativa al fabbricato in oggetto.
Conclusioni
La qualità di vita all’interno di un ambiente è influenzata più che mai da agenti inquinanti, materiali e sostanze organiche alle quali però non si presta minimamente attenzione. Progettare in modo consapevole, tenendo in considerazione tutti questi fattori, ti consentirà di realizzare spazi confortevoli e salvaguardare la tua salute.
Siamo tecnici ufficiali Biosafe, ci puoi trovare nel sito ufficiale.
Se anche tu desideri realizzare ambienti salubri, necessiti di ulteriori informazioni o hai dubbi in merito, non esitare a contattarmi, sarò felice di rispondere ad eventuali dubbi o curiosità.
Ingegnere Civile e Ambientale
Consulente Energetico CasaClima. Esperto in edilizia sostenibile EES UNI CEI EN ISO/IEC 17024. Tecnico Ufficiale Biosafe. Operatore Termografico di 2° Livello UNI EN ISO 9712:2012. Laurea specialistica in Ingegneria Edile nel 2009 con il punteggio di 110/110. Iscritta all’ordine degli ingegneri della provincia di Pisa. Abilitazione al coordinamento per la sicurezza DL 81/2008 e s.m. Formatore in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.