Se stai pensando a come migliorare l’efficienza energetica della tua casa o progetto, questa guida è per te.
Perché il cappotto termico conviene (ma solo se fatto bene)
Quando si parla di isolamento termico, tutti hanno un’opinione. Ma pochi portano numeri.
Noi preferiamo farlo con i dati. In questo articolo ti mostriamo quanto isola realmente un cappotto termico in base a materiale e spessore, usando valori tecnici reali, confronti tra soluzioni.
La domanda è semplice: vale la pena investire in un cappotto termico? La risposta, se il progetto è fatto con criterio, è sì. Ma con i numeri alla mano.
In questo articolo ti mostriamo:
- quanto si risparmia davvero
- quali materiali funzionano meglio
- come scegliere lo spessore in base alla zona climatica
- e soprattutto: come evitare errori costosi
La resistenza termica (R): il parametro che conta
La resistenza termica R si calcola come: R=spessore / λ
Dove:
- R = resistenza termica in m²K/W
- spessore = dello strato isolante in metri
- λ (lambda) = conducibilità termica del materiale (più è bassa, meglio isola)
Confronto tra materiali e spessori
Abbiamo raccolto i dati per tre materiali molto utilizzati nei cappotti:
- EPS (λ ≈ 0.032 W/mK)
- Lana di roccia (λ ≈ 0.036 W/mK)
- Fibra di legno (λ ≈ 0.038 W/mK)
Spessore (cm) | EPS (m²K/W) | Lana di roccia (m²K/W) | Fibra di legno (m²K/W) |
---|---|---|---|
10 | 3.22 | 2.78 | 2.63 |
12 | 3.87 | 3.33 | 3.16 |
14 | 4.52 | 3.89 | 3.68 |
Come si vede chiaramente, a parità di spessore, materiali come l’EPS offrono valori di R più elevati, ma questo non significa che siano sempre la scelta migliore. La compatibilità con l’involucro, la traspirabilità, la massa termica e la durabilità sono fattori altrettanto importanti.

Quanti kWh risparmi con un cappotto termico?
Abbiamo simulato un intervento su una casa standard (150 m², zona climatica E, involucro anni ’80). Ecco il confronto tra 3 materiali comuni:
Materiale | Spessore | Fabbisogno post-intervento | Risparmio % |
---|---|---|---|
EPS | 12 cm | 68 kWh/m² anno | 43% |
Lana di roccia | 12 cm | 74 kWh/m² anno | 38% |
Fibra di legno | 14 cm | 78 kWh/m² anno | 35% |


Cappotto termico: quanto risparmi in bolletta?
Supponiamo un consumo iniziale di 120 kWh/m² con riscaldamento a metano (costo medio 0,10 €/kWh):
Materiale | Risparmio annuo (€) | Tempo di ritorno (senza bonus) |
---|---|---|
EPS 12 cm | ~650 €/anno | 8–10 anni |
Lana di roccia | ~575 €/anno | 9–11 anni |
Fibra di legno | ~540 €/anno | 10–12 anni |
Cappotto termico: come scegliere lo spessore giusto?
Lo spessore ottimale dipende dalla zona climatica e dalla trasmittanza da raggiungere (D.M. Requisiti Minimi).
Ecco una guida orientativa:
Zona climatica | Gradi giorno (GG) | Spessore EPS consigliato | Lana di roccia / Fibra di legno |
---|---|---|---|
A / B | < 900 | 6–8 cm | 8–10 cm |
C | 901 – 1400 | 10 cm | 12 cm |
D | 1401 – 2100 | 12 cm | 14 cm |
E | 2101 – 3000 | 12–14 cm | 14–16 cm |
F | > 3000 | ≥16 cm | ≥18 cm |
Questi sono valori indicativi. Il calcolo corretto va fatto in funzione della stratigrafia dell’edificio e degli obiettivi energetici.

Cappotto termico: i materiali si equivalgono?
No, non tutti i materiali sono uguali e la scelta deve essere fatta attraverso una valutazione attenta e precisa delle stratigrafie e degli obbiettivi da raggiungere. Anche se la resistenza termica può essere simile, i materiali naturali come la fibra di legno o la lana di roccia:
- Regolano meglio il comfort estivo
- Sono più traspiranti
- Migliorano l’isolamento acustico
- Sono più compatibili con una progettazione sostenibile
L’EPS, materiale meno sostenibile ma più prestante dal punto di vista della trasmittanza termica, isola di più a parità di centimetri. Ma un materiale naturale offre prestazioni globali più bilanciate.
Il nostro consiglio?
Non fermarti ai centimetri.
Fai fare una simulazione energetica completa, una vera Diagnosi Energetica, che tenga conto della stratigrafia completa dell’involucro, dei carichi termici, dell’uso effettivo degli ambienti e delle fonti energetiche previste.
Solo così potrai scegliere lo spessore giusto, il materiale migliore e fare un investimento davvero efficace.

Il cappotto termico è tra gli interventi più efficaci per ridurre i consumi. Ma per funzionare davvero deve essere:
- progettato su misura
- compatibile con l’involucro
- posato senza ponti termici
- abbinato a materiali certificati e durevoli
Richiedi una valutazione tecnica personalizzata. Ti diremo:
- Quanto isolare
- Quale materiale scegliere
- Quanto puoi risparmiare in bolletta (con dati veri)
Scopri il nostro approccio su www.rivaingegnere.it
Oppure scrivici direttamente qui: info@rivaingegnere.it
Siamo Ester e Luca, un ingegnere e un fisico.
Progettiamo solo ciò che possiamo verificare. E ogni materiale, lo studiamo prima che entri in cantiere.

Ingegnere Civile e Ambientale
Consulente Energetico CasaClima. Esperto in edilizia sostenibile EES UNI CEI EN ISO/IEC 17024. Tecnico Ufficiale Biosafe. Operatore Termografico di 2° Livello UNI EN ISO 9712:2012. Laurea specialistica in Ingegneria Edile nel 2009 con il punteggio di 110/110. Iscritta all’ordine degli ingegneri della provincia di Pisa. Abilitazione al coordinamento per la sicurezza DL 81/2008 e s.m. Formatore in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.