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Copertina quali bonus edilizi sono previsti nel 2025

QUALI BONUS SONO PREVISTI NEL 2025: INCENTIVI PREVISTI E AGEVOLAZIONI PER RISTRUTTURAZIONI ED EFFICIENZA ENERGETICA

Come di consueto, con la Legge di Bilancio, il quadro delle detrazioni per l’edilizia subisce delle modifiche.
Il 30 dicembre è stata pubblicata la Legge 207 che ai commi 54, 55, 56 apporta modifiche al TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), al DL 63 convertito poi in legge con la L 90/2013 e al DL 34 anch’esso convertito poi in legge con la L 77/2020. Le novità dei bonus previsti nel 2025 riguardano:

  • la riduzione delle aliquote di detrazione per gli incentivi in vigore (Ecobonus, Sismabonus e Bonus casa) negli anni 2025, 2026 e 2027;
  • le scadenze relative alle opportunità del Superbonus

Detrazioni 2025: le scadenze

Lo schema, estratto dalla Guida Anit, mostra il quadro temporale dei principali strumenti di detrazione in vigore pensati per l’edilizia: Ecobonus, Sismabonus, Bonus Casa e Superbonus.

Le scadenze delle detrazioni edilizie 2025
Estratto Guida Anit: le scadenze temporali dei bonus edilizi del 2025

Detrazioni 2025: Stop alle detrazioni delle caldaie

Di seguito le principali novità introdotte dalla Legge di Bilancio.

  • È possibile portare in detrazione gli interventi di Ecobonus (esclusa la sostituzione di caldaie a combustibili fossili), Bonus Casa (esclusa la sostituzione di caldaie a combustibili fossili) e Sismabonus anche negli anni 2025, 2026 e 2027. La percentuale è del 36% per il 2025 e del 30% per il 2026-2027. Se le spese riguardano la casa principale, le percentuali salgono al 50% per il 2025 e al 36% per il 2026-2027.
  • Coloro che usufruiscono della detrazione per ristrutturazioni possono detrarre, in dieci quote annuali di pari importo, il 50% delle spese per mobili ed elettrodomestici acquistati tra il 2022 e il 2025, con tetti massimi di 10.000€ (2022), 8.000€ (2023) e 5.000€ (2024-2025). La detrazione è valida per gli arredi legati agli immobili ristrutturati, purché i lavori siano iniziati entro l’anno precedente all’acquisto.
  • La detrazione Superbonus del 65% per le spese sostenute nel 2025 è valida solo se entro il 15 ottobre 2024: per interventi non condominiali è stata presentata la CILA; per interventi condominiali è stata approvata la delibera assembleare e presentata la CILA; per demolizioni e ricostruzioni è stato richiesto il titolo abilitativo.
  • Le spese Superbonus del 2023 possono essere detratte in 10 rate annuali uguali, a scelta del contribuente, con una dichiarazione dei redditi integrativa entro il termine per la dichiarazione del 2024.
  • Eventuali imposte aggiuntive vanno pagate entro il saldo delle imposte del 2024, senza sanzioni o interessi.

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