Superwood è un materiale naturale, più resistente dell’acciaio e 10 volte più leggero, che promette di rivoluzionare l’edilizia sostenibile. Scopriamo cos’è, come funziona e perché potremmo integrarlo nei nostri progetti.
Una nuova frontiera per l’edilizia sostenibile
In un momento storico in cui la progettazione sostenibile richiede materiali sempre più performanti e a basso impatto ambientale, emerge una novità che potrebbe ridefinire il concetto stesso di costruzione naturale: si chiama Superwood.
Il Superwood è stato sviluppato all’Università del Maryland sotto la guida del Prof. Liangbing Hu. Oggi, grazie alla startup InventWood, il materiale è in fase di produzione industriale e potrebbe rappresentare una valida alternativa a cemento, acciaio e legno trattato, pur mantenendo l’essenza rinnovabile del legno naturale.

Cos’è il Superwood e perché è innovativo
Il Superwood si ottiene da legno naturale attraverso un processo innovativo che ne modifica la struttura interna. Dopo un trattamento chimico (sicuro e a basso impatto), si elimina gran parte della lignina ed emicellulosa, lasciando una matrice ricca di cellulosa.
Successivamente, il materiale viene compresso ad alta temperatura, causando l’allineamento delle nanofibre di cellulosa e ottenendo così un materiale estremamente resistente, leggero e stabile.
Proprietà meccaniche ed ecologiche
- +50% di resistenza alla trazione rispetto all’acciaio
- Peso ridotto: 10 volte più leggero dei metalli
- Classe A di resistenza al fuoco
- Stabilità in ambienti umidi, senza trattamenti aggiuntivi
- Resistenza naturale a muffe, insetti e agenti atmosferici
Dal punto di vista ambientale, il Superwood è biodegradabile, rinnovabile, e a basso impatto carbonico. Il processo produttivo è energeticamente efficiente e adatto a essere scalato a livello industriale.
Applicazioni attuali e potenziali
Attualmente il materiale è impiegato per:
- Rivestimenti per facciate ventilate
- Coperture e pannelli modulari
- Elementi decorativi e arredi tecnici per ambienti interni ed esterni
L’obiettivo a medio-lungo termine è l’uso del Superwood come materiale strutturale, in sostituzione di elementi in cemento armato o acciaio, specialmente in edifici a basso impatto ambientale.
Prospettive per la bioedilizia
Per chi, come noi, lavora quotidianamente con la progettazione sostenibile e l’impiego di materiali naturali, il Superwood apre scenari interessanti. Le sue caratteristiche lo rendono adatto a progetti che richiedano alte prestazioni meccaniche unite a criteri ambientali severi, come ad esempio:
- Case in legno in classe A o NZEB
- Edifici in legno urbano o forestale locale
- Progetti integrati con impianti ad alta efficienza energetica

Conclusioni personali
Sebbene il Superwood sia ancora in fase di sperimentazione industriale, i risultati ottenuti fino a oggi lasciano ben sperare. Se il materiale manterrà le promesse in termini di scalabilità, certificazione strutturale e costi, non è escluso che possa diventare uno standard nella nuova edilizia naturale.
Come studio tecnico, continueremo a seguire con attenzione l’evoluzione di questa tecnologia e valuteremo attentamente l’integrazione del Superwood nei nostri progetti futuri.

Ingegnere Civile e Ambientale
Consulente Energetico CasaClima. Esperto in edilizia sostenibile EES UNI CEI EN ISO/IEC 17024. Tecnico Ufficiale Biosafe. Operatore Termografico di 2° Livello UNI EN ISO 9712:2012. Laurea specialistica in Ingegneria Edile nel 2009 con il punteggio di 110/110. Iscritta all’ordine degli ingegneri della provincia di Pisa. Abilitazione al coordinamento per la sicurezza DL 81/2008 e s.m. Formatore in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.