Ridurre le dispersioni termiche attraverso un idoneo isolamento termico dell’involucro, è un obbiettivo che è possibile raggiungere per abbassare la spesa della bolletta domestica e soddisfare quanto l’Europa ci propone di fare con la nuova direttiva Case Green.
Il modo più efficace se si interviene su di un edificio esistente è quello di realizzare un cappotto termico esterno. Se questo non è possibile esistono diverse alternative che possono contribuire a ridurre le dispersioni termiche e a migliorare il comfort indoor.
In questo articolo parleremo di quali sono le possibili alternative per migliorare l’isolamento termico della tua casa.
Migliorare isolamento termico: isolamento interno un’alternativa al cappotto termico esterno
Quando non è possibile intervenire coibentando esternamente un involucro edilizio, una valida alternativa è rappresentata dall’isolamento interno. Questa tecnica però deve essere svolta con estrema attenzione in quanto, oltre a ridurre la superficie calpestabile interna, porta con se piccoli aspetti da non sottovalutare.
Isolare internamente un edificio è possibile attraverso materiali fibrosi naturali (fibre di legno, canapa, lana di roccia) ma anche materiali sintetici come poliuretano. E’ sempre importante proteggere sul lato caldo (ovvero sul lato interno dell’abitazione) il materiale isolante attraverso una barriera al vapore o un freno vapore, che non deve assolutamente essere danneggiata e/o forata. Pertanto, sulle pareti che si andranno a coibentare, sarà indispensabile non effettuare tracce relative ad impianti. E quindi come fare per proteggere il materiale coibente e far si che possa essere efficace nel tempo? Si dovranno realizzare sull’interno delle contro pareti atte al passaggio degli impianti che verranno poi chiuse con delle lastre di fibro-gesso. In questo modo la struttura coibente rimarrà intatta e come ulteriore vantaggio avremmo l’assenza di tracce e perforazioni che potrebbero indebolire la struttura portante esistente.
Migliorare isolamento termico: la sostituzione degli infissi
Un altro passo per migliorare l’isolamento termico del tuo edificio è rappresentato dalla sostituzione degli infissi esistenti. Questa operazione, apparentemente banale, porta con sé una serie di aspetti e criticità che non devono essere sottovalutati. Infatti, oltre all’infisso che deve avere dei valori di trasmittanza termica bassi, sono importanti altri due fattori: il controtelaio e l’installazione.
Il controtelaio da posare sul vano finestra ha la funzione di congiungere la muratura con il telaio dell’infisso ed è utile a raccordare l’intonaco interno con l’esterno. La scelta, progettazione ed installazione del controtelaio sono alla base di un corretto sistema di installazione; diversamente un controtelaio errato potrebbe portare a criticità future quali muffa e condensa intorno agli infissi.
Il mio consiglio è quello di evitare controtelai metallici, in quanto abbassano la temperatura del punto debole interno, portando a criticità. Richiedi sempre un contro telaio termico, provvisto di quarto lato inferiore. Il quarto lato inferiore serve a dividere la soglia esterna da quella interna, riducendo il ponte termico lineare. Prevedere inoltre sotto il davanzale un materiale isolante (tipo xps) e prodotti impermeabilizzanti atti a impedire le infiltrazioni.
La posa dell’infisso è cruciale: un ottimo infisso mal posato porta a criticità future. Assicurati che la posa venga fatta da posatori qualificati, così come previsto dalla UNI 11673. Assicurati che la posa venga fatta secondo la regola dell’arte attraverso l’attenzione al giunto primario (tra controtelaio e muro) e al giunto secondario (tra controtelaio ed infisso), attraverso l’utilizzo di schiume, nastri autoespandenti, nastri per la tenuta all’aria e all’acqua. Fatti fare dal posatore scelto un dettaglio di posa esaustivo con indicazione dei prodotti che applicherà, in modo da verificare la presenza di tutti gli elementi.
Migliorare isolamento termico: isolamento termico dei cassonetti e degli avvolgibili
Attraverso l’applicazione di uno strato di materiale coibente rigido e opportunamente sagomato di spessore consigliato non inferiore ai 3 cm, la coibentazione termica del cassonetto consente di risolvere la problematica delle dispersioni termiche nella zona del cassonetto.
Migliorare isolamento termico: ventilazione meccanica controllata
Migliorare l’isolamento termico della tua casa attraverso l’installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata. Perchè?
La ventilazione meccanica controllata è un sistema di rinnovo automatico dell’aria interna della tua abitazione che ti permetterà di avere costantemente aria pulita esterna, filtrata e rinnovata. Generalmente, per un’abitazione, la normativa prevede di ricambiare 0,5 volumi/ora d’aria. Questo significa che ogni due ore avrai aria costantemente rinnovata e pulita. In una giornata ricambierai aria per 12 volte. Questo sistema si traduce in una qualità migliore dell’aria interna, filtrata, in un maggior benessere indoor, ma anche in una riduzione notevole delle dispersioni.
Conclusioni
Migliorare l’isolamento termico della tua abitazione è possibile attraverso una serie di interventi, ognuno dei quali richiede un’attenta analisi, scelta e progettazione. E’ importante perciò che tu ti faccia affiancare da un tecnico di fiducia che sappia guidarti e proporti le soluzioni possibili specifiche per il tuo caso. L’improvvisazione ed il fai da te è un’operazione assai rischiosa.
Se anche tu sei interessato a migliorare la qualità dell’aria indoor della tua abitazione, non esitare a contattarmi. Sarò felice di condividere la mia esperienza e offrire consigli personalizzati.
Ingegnere Civile e Ambientale
Consulente Energetico CasaClima. Esperto in edilizia sostenibile EES UNI CEI EN ISO/IEC 17024. Tecnico Ufficiale Biosafe. Operatore Termografico di 2° Livello UNI EN ISO 9712:2012. Laurea specialistica in Ingegneria Edile nel 2009 con il punteggio di 110/110. Iscritta all’ordine degli ingegneri della provincia di Pisa. Abilitazione al coordinamento per la sicurezza DL 81/2008 e s.m. Formatore in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.