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Copertina articolo Cappotto termico posato male i possibili errori

CAPPOTTO TERMICO POSATO MALE L’ERRORE INIZIALE DA NON COMMETTERE

Quando si parla di risparmio energetico, non si può non parlare di isolamento termico dell’involucro e di conseguenza di cappotto termico.

Perché di cappotto termico? Perché abbiamo a che fare con un comparto edilizio di scarse prestazioni energetiche, edifici esistenti che necessiterebbero di essere efficientati e, malgrado qualcuno proponga vernici magiche e miracolose, la fisica tecnica insegna che, l‘unico modo per ridurre i consumi energetici di un edificio è ridurre il valore della trasmittanza termica di un pacchetto murario o di una copertura. Quindi coibentarla, dall’interno o dall’esterno.

In questo breve articolo cercherò di riepilogarti i seguenti punti:

  • che cosa è un cappotto termico e cosa non è.
  • quali sono i possibili errori che si possono commettere.
  • quale è la prima cosa che devi fare prima di procedere ad installarlo.

Cappotto termico posato male: cos’è un cappotto termico

Un cappotto termico è un sistema composto da strati funzionali, applicati uno sull’altro, installato su di un supporto, al fine di migliorare il comportamento energetico di una parete.

Gli strati funzionali da cui è composto sono i seguenti:

  • la parete di appoggio o sostegno;
  • il collante, che deve rendere il pannello isolante ben aderente alla parete;
  • il pannello isolante, ovvero l’elemento incaricato di svolgere la funzione di miglioramento energetico;
  • i tasselli, che aiutano meccanicamente la stabilità dei pannelli;
  • l’intonaco di fondo, che ricopre il pannello e ospita la rete di armatura;
  • la rete di armatura, posta all’interno dello strato di intonaco di fondo, che ha lo scopo di evitare fessurazioni;
  • l’intonaco rasante, che ricopre la rete di armatura ed assicura resistenza agli urti;
  • il primer, funzionale alla posa dell’intonaco di finitura;
  • l’intonaco di finitura, ovvero la parte visibile del cappotto, di valenza estetica ma anche tecnica, perché deve assicurare l’impermeabilità alla pioggia, al vento e consentire la giusta migrazione del vapore.
Cappotto termico posato male gli strati funzionali

A questi componenti vanno aggiunti tutti gli accessori: angolari, gocciolatoi, scossaline, profili di partenza, che consentono di realizzare localmente il cappotto secondo la perfetta regola dell’arte.

Cappotto termico posato male: i possibili errori

Ti ho appena descritto cosa rappresenta un sistema cappotto. Di conseguenza, tutto quello che viene installato, ma in cui manca anche uno di questi elementi, non può essere definito un sistema cappotto.

Questo perché tutti gli strati funzionali sopra descritti devono collaborare fra loro, in modo organico. Ogni strato ha una specifica funzione, ogni accessorio consente di evitare infiltrazioni o fessurazioni.

E allora possiamo descrivere il primo errore: non installare un sistema cappotto, ma installare invece un’insieme di elementi accorpati tra loro. Realizzare una sorta di “paccottiglia” disomogenea che, apparentemente potrebbe portare ad un beneficio termico immediato (all’esterno della parete un isolante ce l’ho messo), ma che con il tempo, anche pochissimo tempo, potrebbe portare a fenomeni superficiali, quali micro fessurazioni, distacchi, condensa superficiale, etc…Ho parlato di sistema cappotto in un precedente articolo che ti lascio qui.

Cappotto termico posato male il sistema cappotto e l'insieme dei suoi elementi

Di conseguenza passiamo al secondo errore correlato: non eseguire una progettazione preliminare, ma delegare in toto la scelta del prodotto (e non del sistema) ad un installatore, piuttosto che a un rivenditore. Insomma non mettersi a tavolino, con un progettista e, disegni alla mano, verificare le criticità, i punti oscuri, valutare i pro e i contro. Insomma progettare. Perché questa parola che viene associata ai professionisti, ovvero i progettisti, dice proprio questo: che bisogna progettare preliminarmente.

Il terzo errore (il terzo di tanti ma ci fermiamo qua per sintesi) è rappresentato dalla scelta dell’applicatore. Il posatore di cappotto va scelto in base alle sue reali competenze. Bisogna pretendere che sappia di cosa stiamo parlando. Bisogna pretendere che sappia come si articola un cappotto intorno ad una finestra, ad esempio. Bisogna pretendere che sappia dove mettere le giuste reti di rinforzo. Bisogna che sappia come ci si comporta a ridosso di una gronda di copertura. Bisogna pretendere che sappia fare il proprio lavoro e non lo improvvisi sul posto.

Protocolli CasaClima e progettazione energetica di dettaglio

Cappotto termico posato male: la prima cosa da fare prima di procedere

La prima cosa da fare prima di procedere all’installazione di un sistema cappotto è valutare il supporto esistente.

Il supporto deve essere in grado di reggere il peso e le spinte che il cappotto trasmetterà ad esso. Dovrà essere in grado di assicurare una valida presa al collante che verrà posato e la necessaria resistenza allo strappo dei tasselli che verranno impiegati.

Pertanto è fondamentale un’indagine preventiva che ci consenta di verificare eventuali imperfezioni ed inadeguatezze.

Il supporto dovrà avere una serie di caratteristiche:

  • non presentare affioramenti di umidità;
  • dovrà essere pulito, compatto, non friabile. Non dovrà spolverare;
  • eventuale superfici polverose dovranno essere spazzolate e lavate con getto d’acqua ad alta pressione;
  • dovranno essere individuate le parti di intonaco distaccate o con presenza di bolle. Se presenti esse dovranno essere rimosse ed i vuoti successivamente riempiti.
  • Infine, dovranno essere effettuate le prove di planarità ed eventualmente regolarizzare le superfici con malta idonea.
Cappotto termico posato male gli accessori

Conclusioni

In questo articolo ho cercato di parlarti del sistema cappotto, degli elementi che lo costituiscono, dei possibili errori che si possono commettere in partenza.

Infine, ti ho spiegato quale è la prima cosa che devi fare prima di procedere alla sua installazione.

Se anche tu desideri saperne di più sugli interventi di isolamento termico e sulle eventuali
problematiche che si possano verificare, non esitare a contattarmi. Sarò felice di
condividere la mia esperienza e offrire consigli personalizzati.