Il 29 dicembre è stato pubblicato il Decreto Legge 212 e attraverso di esso l’Ecobonus è stato confermato anche per l’anno 2024.
Ti mostro di seguito le tipologie di intervento previste e la detrazione massima che puoi ottenere accedendo a questo tipo di agevolazione fiscale.
Cosa rientra nell’Ecobonus 2024
Le tipologie di intervento ammesse all’Ecobonus sono suddivise in 4 macro categorie così come previste dai commi 344, 345, 346 e 347 della Legge 296/2006, che per prima ha introdotto le detrazioni per la riqualificazione energetica.
Nel tempo queste 4 categorie hanno subito diverse modifiche e integrazioni, fino a diventare ad oggi una decina di tipologie di intervento ammesse.
Interventi di efficienza energetica Ecobonus 2024
Gli interventi di efficienza energetica ammessi per la detrazione Ecobonus 2024 sono i seguenti:
- Riqualificazione energetica dell’edificio (comma 344):
- Percentuale di detrazione: 65%
- Detrazione massima: 100.000 €
- Coibentazione di pareti, tetti, solai e coperture verso esterno, vani non riscaldati e contro-terra (comma 345a):
- Percentuale di detrazione: 65%
- Detrazione massima: 60.000 € (Se gli interventi di cui alle lettere a) e b), del comma 345 (coibentazione strutture e sostituzione di finestre) riguardano la stessa unità immobiliare la detrazione massima complessiva rimane pari a € 60.000.)
- Sostituzione di finestre (comma 345b):
- Percentuale di detrazione: 50%
- Detrazione massima: 60.000 € (Se gli interventi di cui alle lettere a) e b), del comma 345 (coibentazione strutture e sostituzione di finestre) riguardano la stessa unità immobiliare la detrazione massima complessiva rimane pari a € 60.000.)
- Schermature solari e chiusure oscuranti (comma 345c):
- Percentuale di detrazione: 50%
- Detrazione massima: 60.000 €
- Installazione collettori solari (comma 346):
- Percentuale di detrazione: 65%
- Detrazione massima: 60.000 €
- Sostituzione di generatore di calore con caldaia a condensazione (comma 347):
- Percentuale di detrazione: 50 o 65%
- Detrazione massima: 30.000 €
- Sostituzione di generatore di calore con generatore di calore a pompa di calore (comma 347):
- Percentuale di detrazione: 65%
- Detrazione massima: 30.000 €
- Installazione di generatore di calore a biomassa in edifici esistenti (comma 347):
- Percentuale di detrazione: 50%
- Detrazione massima: 30.000 €
- Sostituzione di generatore di calore con impianti dotati di apparecchi ibridi (comma 347):
- Percentuale di detrazione: 65%
- Detrazione massima: 30.000 €
- Acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti.
- Dispositivi per il controllo da remoto degli impianti:
- Percentuale di detrazione: 65%
Efficienza energetica dei condomini Ecobonus 2024
Per i condomini le cose cambiano leggermente, avendo a disposizione queste aliquote differenti a seconda della casistica di riferimento.
- detrazione del 50-65% per interventi riconducibili a quelli di efficienza energetica (art. 14, Legge 90/13).
- detrazione del 70% nel caso di interventi che interessino l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 percento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo.
- detrazione del 75% per interventi finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguano almeno la “qualità media” di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico del 26 giugno 2015.
- detrazione del 80-85% nel caso di passaggio di una o due classi di rischio per gli aspetti sismici.
Misure antisismiche Ecobonus 2024
Nel caso in cui ci si appresti a ridurre il rischio sismico di un edificio, la misura della detrazione sarà pari a:
- detrazione del 50%, nel caso di interventi di cui all’art. 16-bis, comma 1, lettera i) (adozione di misure antisismiche) in zona 1, 2 e 3 riferite a costruzioni adibite ad abitazione e ad attività produttive in 5 quote annuali per spese sostenute dal 1/01/2017 e il 31/12/2021;
- detrazione del 70-80%, se l’intervento determina il passaggio ad una o due classi di rischio inferiore.
Chi ha diritto all’Ecobonus 2024
La detrazione dell’imposta lorda riguarda solo gli interventi su unità immobiliari e su edifici (o parti di edifici) esistenti, di qualunque categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali (per l’attività di impresa o professionale).
La prova dell’esistenza è fornita da una delle seguenti 3 condizioni:
- iscrizione al catasto;
- richiesta di accatastamento;
- pagamento dell’ICI-IMU, se dovuta.
Gli edifici inoltre, secondo l’Art.2 della Circolare 31/05/07:
- devono essere già dotati di impianto di riscaldamento (fatta eccezione dell’intervento di installazione di collettori solari e l’installazione di caldaie a biomassa sugli edifici esistenti – come richiamato dalla circolare dell’Agenzia delle entrate n. 7/E 2017);
- devono essere dotati, dopo l’intervento, di un impianto termico centralizzato, se l’intervento prevede il frazionamento dell’unità immobiliare;
- se sottoposti a demolizione e ricostruzione, questa deve avvenire in ristrutturazione edilizia.
Conclusioni
Le detrazioni fiscali rappresentano un’iniziativa per promuovere gli interventi di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. L’incentivo è una detrazione fiscale dall’IRPEF o dall’IRES suddivisa in quote annuali per un totale pari ad una percentuale cambiata nel corso degli anni 36%, 41%, 55%, 65%, 70% ecc… – delle spese sostenute.
Attraverso l’incentivo dell’Ecobonus 2024 hai a disposizione una serie di casistiche che ti consentiranno di migliorare la qualità e l’efficienza della tua abitazione, portando in detrazione buona parte della spesa sostenuta.
Ti consiglio sempre di rivolgerti a tecnici di fiducia qualificati e specializzati in grado di indirizzarti verso la soluzione più idonea.
Se anche tu sei interessato ad accedere all’Ecobonus 2024, necessiti di ulteriori informazioni o hai dubbi in merito, non esitare a contattarmi, sarò felice di rispondere ad eventuali dubbi o curiosità.
Ingegnere Civile e Ambientale
Consulente Energetico CasaClima. Esperto in edilizia sostenibile EES UNI CEI EN ISO/IEC 17024. Tecnico Ufficiale Biosafe. Operatore Termografico di 2° Livello UNI EN ISO 9712:2012. Laurea specialistica in Ingegneria Edile nel 2009 con il punteggio di 110/110. Iscritta all’ordine degli ingegneri della provincia di Pisa. Abilitazione al coordinamento per la sicurezza DL 81/2008 e s.m. Formatore in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.