La nuova Direttiva EPBD prevede l’eliminazione delle caldaie a combustibili fossili entro il 2040. Fino al termine del 2025 è ancora possibile beneficiare delle agevolazioni Ecobonus, Bonus Casa e Sismabonus, come previsto dal Decreto Legge 212.
Gli interventi di sostituzione di generatore di calore con caldaia a condensazione, rientrano tra quelli agevolabili con Ecobonus 65%. Vediamo come.
Bonus caldaia 2024 con Ecobonus: chi può accedere
L’Ecobonus 2024 per la detrazione di una caldaia a condensazione è ammesso per tutti i contribuenti che:
- sostengono le spese di riqualificazione energetica;
- possiedono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio.
Bonus caldaia 2024 con Ecobonus: per quali edifici
Gli edifici ammessi alla detrazione Ecobonus 2024 per la sostituzione di una caldaia sono quelli che, alla data d’inizio dei lavori, siano:
- esistenti, ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso, e in regola con il pagamento di eventuali tributi;
- dotati di impianto di climatizzazione invernale.
Bonus caldaia 2024 con Ecobonus: aliquota di detrazione e limite massimo di detrazione ammissibile
L’aliquota prevista dall’Ecobonus 2024 di detrazione dall’IRPEF o IRES è pari a:
- 50% delle spese totali sostenute, se si tratta di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A o con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
- 65% delle spese totali sostenute se le caldaie, oltre a essere almeno in classe A, sono anche dotate di sistemi di termoregolazione evoluti (classi V, VI oppure VIII della comunicazione 2014/C 207/02 della Commissione) o con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro, o per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
- Limite massimo di detrazione ammissibile: 30.000 euro per unità immobiliare.
Bonus caldaia 2024 con Ecobonus: spese ammissibili
Le spese ammissibili per le quali spetta la detrazione fiscale sono:
- smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione esistente;
- fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto termico esistente con un generatore a condensazione;
- adeguamento della rete di distribuzione, dei sistemi di accumulo, dei sistemi di trattamento dell’acqua, dei dispositivi di controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione;
- prestazioni professionali (produzione della documentazione tecnica necessaria, direzione dei lavori, etc.).
Bonus caldaia 2024 con Ecobonus: documentazione necessaria
La documentazione necessaria e da conservare è costituita da:
- scheda descrittiva dell’intervento entro 90 giorni dalla data di fine dei lavori o di collaudo delle opere ESCLUSIVAMENTE attraverso l’apposito sito web relativo all’anno in cui essi sono terminati (https://detrazionifiscali.enea.it/). La “scheda descrittiva”, nel caso di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti aventi potenza nominale > 100 kW, deve essere redatta da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito iscritto al proprio albo professionale);
- dichiarazione del fornitore/installatore, riguardante la rispondenza dei requisiti tecnici richiesti;
- scheda tecnica dei generatori installati;
- fatture relative alle spese sostenute;
- ricevute dei bonifici bancari;
- stampa della e-mail inviata dall’ENEA contenente il codice CPID che costituisce garanzia che la scheda descrittiva dell’intervento è stata trasmessa.
Ecobonus 2024: quando scade il bonus per la sostituzione della caldaia
Fino al termine del 2025 è ancora possibile beneficiare delle agevolazioni Ecobonus, Bonus Casa e Sismabonus, come previsto dal Decreto Legge 212.
Conclusioni
Le detrazioni fiscali rappresentano un’iniziativa per promuovere gli interventi di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. L’incentivo è una detrazione fiscale dall’IRPEF o dall’IRES suddivisa in quote annuali.
Ti consiglio sempre di rivolgerti a tecnici di fiducia qualificati e specializzati in grado di guidarti verso la corretta esecuzione di tutti i passaggi necessari per beneficiare della detrazione scelta.
Se anche tu sei interessato ad accedere all’Ecobonus 2024, necessiti di ulteriori informazioni o hai dubbi in merito, non esitare a contattarmi, sarò felice di rispondere ad eventuali dubbi o curiosità.
Ingegnere Civile e Ambientale
Consulente Energetico CasaClima. Esperto in edilizia sostenibile EES UNI CEI EN ISO/IEC 17024. Tecnico Ufficiale Biosafe. Operatore Termografico di 2° Livello UNI EN ISO 9712:2012. Laurea specialistica in Ingegneria Edile nel 2009 con il punteggio di 110/110. Iscritta all’ordine degli ingegneri della provincia di Pisa. Abilitazione al coordinamento per la sicurezza DL 81/2008 e s.m. Formatore in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.